Bocciato l'ABS....

[maxdn01]

Da repubblica.it

[i]Bocciato l'Abs sulle due ruote i costruttori non lo vogliono"Costerebbe troppo" sostengono. E respingono lo studio UE su sicurezza, riparazioni ed emissioni delle ruote di ROBERTO CALABRÒ

Dossier

Colpo di scena: il tanto decantato ABS per le due ruote è stato appena bocciato dall'ACEM, l'associazione dei costruttori europei di motocicli che riunisce i principali marchi delle due ruote presenti nel Vecchio continente. Motivo? "Costerebbe troppo". Questo il dato più clamoroso di una specie di braccio di ferro tra l'industria motociclistica e l'Unione Europea

Negli scorsi giorni infatti la Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) del Parlamento europeo ha respinto le conclusioni dell'analisi d'impatto realizzata dalla società di consulenza London Economics sugli emendamenti relativi alla proposta di "Regolamento dei veicoli della categoria L". Una decisione che è stata accolta con favore dall'ACEM.

In pratica, il documento elaborato dalla società di consulting doveva valutare l'efficacia delle nuove misure da introdurre sul mercato dei veicoli a due, tre ruote e quadricicli, proponendo una serie di emendamenti di compromesso tra le misure proposte dalla Commissione europea e le esigenze dell'industria motociclistica.

Lo studio realizzato da London Economics ha preso in esame tre aspetti. Il primo, e più importante, riguarda l'introduzione obbligatoria del sistema antibloccaggio dei freni (meglio conosciuto come ABS) sui motocicli di nuova produzione a partire dal 2016 e su quelli già circolanti a partire dal 2017, con la discrezionalità lasciata alle case produttrici di introdurre o meno il sistema di frenata combinata o CBS in aggiunta all'ABS. Il secondo punto ha valutato l'introduzione dei sistemi diagnostici di bordo (OBD) su tutti i veicoli a due, tre e quattro ruote a partire dal 2017, mentre il terzo ha avuto come oggetto lo studio delle misure relative alle emissioni dei veicoli della categoria L. Se l'analisi d'impatto redatta da London Economics fosse stata approvata, la Commissione Europea avrebbe avuto un documento di indirizzo per introdurre in tempi rapidi un regolamento complessivo per i mezzi a due, tre e quattro ruote. Si tratta di una serie di norme che vanno certamente in direzione di una maggiore sicurezza dei motociclisti, ma che per altri versi rappresenterebbero in questa fase un duro colpo per l'industria motociclistica già provata dalla crisi. Una crisi che ha fatto registrare un -9 % di vendite solo nell'ultimo anno e un drammatico -37 % negli ultimi cinque.

L'ACEM sottolinea che l'introduzione dei dispositivi presi in esame ha costi difficilmente sostenibili per un'industria che non possiede le economie di scala del mercato automobilistico. Ad esempio, i costi per un sistema ABS partono da 200 euro solo per i singoli componenti (pompa, ruota fonica, CPU, sensori delle ruote, tubi addizionali, cavi elettrici), a cui vanno aggiunti circa 30 euro per il montaggio. Sistemi più complessi possono arrivare a costare anche 500 euro, mentre per quanto riguarda i ciclomotori più piccoli, equipaggiati di norma con freni a tamburo, l'introduzione dell'ABS implicherebbe anche il cambio delle ruote con un'ulteriore spesa aggiuntiva.

Per l'associazione dei costruttori il costo medio per l'introduzione dell'ABS di serie parte quindi da 230 euro a veicolo, il che significherebbe un aumento di circa 500 euro sul prezzo finale.

Il segretario generale dell'ACEM Jacques Compagne ha dichiarato: "A causa dell'impatto delle misure previste, in particolare per i veicoli più piccoli, in un mercato che già soffre di una crisi senza precedenti, è della massima importanza che la qualità dello studio di analisi d'impatto fornisca la base per una decisione informata in seno al Parlamento europeo".

In altre parole l'associazione dei costruttori chiede ai parlamentari europei che si rifaccia uno studio soddisfacente prima di procedere alla votazione finale delle norme che regolamenteranno il settore delle due ruote nei prossimi anni.


© Riproduzione riservata (01 marzo 2012)[/i]

Credo che non ci siano commenti da fare..... forse si uno: I costruttori sono degli Assassini!!

[jodn01]

Condivido il tuo no-comment... è veramente assurdo come si possano fare certi ragionamenti...

[shogun]

Per fortuna che noi l'abs ce l'abbiamo...Ma questi veramente non ci stanno con la testa!

[Alex]

Secondo il mio modestissimo parere è solo la stupida volontà dei Costruttori europei di distinguersi , vogliono fare i Duri e Puri semplicemente e soprattutto perchè vedono la tendenza delle Giapponesi nell'installarlo di serie e quindi di fare la guerra degli opposti.

E' come pigliarsi a sberle da soli, magari hanno guardato le vendite degli ultimi mesi o anni , e tirando 2 statistiche stupide decidono che in pochi lo chiedono e quindi secondo loro in pochi lo vogliono. Se invece riflettessero che se il costo partisse da 0 a 500 Euro (quindi il costo senza lucro ..oramai è tecnologia superammortizzata ) . la gente lo vorrebbe installato nel 90 % dei casi..... se ci ricordiamo come si è arrivati all'Abs per le Auto è andato proprio così.

Perchè nelle moto deve andare diversamente ? ... c'è forse bisogno di fare lo stesso annoso percorso fatto per le Auto , che è durato non meno di 10 anni ???

Mah ? Honda ha scelto una strada e dovrebbe essere quella di tutti , e cioè quella di avvicinare più persone alle 2 ruote, e metterli sempre più al sicuro e concentrati nella sola guida , E' SOLO APPREZZABILE e per fortuna ABS e CBS sulla nostra DN ! :P

Alex ;)

[leffe]

e pensare che quando ho comprato la meravigliosa una delle priorita' era che la moto avesse l'ABS: si vede che non capivo un c@@@o di moto :P :P :P :P :P :P :P !!!!


[size=5][b]leffe :evil: leffa[/b][/size][color=#00BF00][/color]

[Alex]

e pensare che quando ho comprato la meravigliosa una delle priorita' era che la moto avesse l'ABS: si vede che non capivo un c@@@o di moto :P :P :P :P :P :P :P !!!!


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:woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo: :woohoo:

[leffe]

leggendo un articolo di nico cereghini sull'abs mi ha colpito una sua frase: "la mia moto quotidiana e' di quelle che montano l'abs"! Secondo me in italia ci vorrebbe una grossa campagna di sensibilizzazione sull'utilita' dell'uso dell'abs sulle moto, perche' tanti motociclisti "duri e puri" ancora oggi pensano di poterne fare a meno perche loro hanno la .....manetta e.......forse qualche santo in paradiso!!!!!


[size=5][b]leffe :evil: leffa[/b][/size][color=#00BF00][/color]

[leffe]

ultime novita sull'abs:
L’onorevole Valducci: “incentivi per l’ABS”
Il presidente della Commissione Trasporti della Camera si impegna a sostenere la concessione di incentivi economici per chi acquista una moto con ABS
Milano - “L’ABS sulla moto deve diventare obbligatorio. Nell’attesa bisogna fare di tutto per aumentarne la diffusione. E non escludo la possibilità di dare incentivi economici per le moto che ne saranno dotate”. Così l’onorevole Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera, intervenendo alla presentazione della ricerca sull’ABS realizzata dalla nostra rivista in collaborazione con Bosch. L’onorevole Valducci, considerato il padre del Nuovo Codice della Strada, ha anche auspicato una maggiore collaborazione con le compagnie assicurative per offrire sconti a chi usa una moto con ABS. Secondo la ricerca commissionata da Motociclismo e Bosch, il sistema antibloccaggio delle ruote in frenata può abbattere del 50% gli incidenti motociclistici.


[size=5][b]leffe :evil: leffa[/b][/size][color=#00BF00][/color]

[pippodn01]

:laugh:
questa si che è una bella notizia.
grazie leffe come sempre alle tue scoperte che ci rendono informati. B)

[Nicola]

L'Abs andrebbe montato di serie su tutte le moto e scooter che viaggiano su strada. Io ritengo che vada montato anche sulle off-road. Sicuramente l'ostruzionismo delle case costruttici in materia, trova l'appoggio dei soliti tradizionalisti, che sono sempre più in minoranza.